ESSENDO MOLTEPLICI LE DIFFERENZE TRA IL GELATO ARTIGIANALE ED IL GELATO INDUSTRIALE,CERCHERÒ DI ELENCARLE IN ORDINE DI IMPORTANZA, TRALASCIANDO QUELLE CHE INCIDONO MENO NELLA COSTRUZIONE DI UN PRODOTTO DI QUALITÀ.
PRIMA GRANDE DIFFERENZA TRA I DUE TIPI DI GELATO È IL TEMPO TRASCORSO TRA LA PRODUZIONE ED IL CONSUMO, OSSIA LA VITA DEL PRODOTTO
SOLITAMENTE IL PRODOTTO ARTIGIANALE HA UNA VITA
BREVE TRA PRODUZIONE
E CONSUMO
(MASSIMO UNA
DECINA DI GIORNI PER I PRODOTTI PARTICOLARI)
IL PRODOTTO INDUSTRIALE INVECE SOLO NEL CASO DI UN PRODOTTO AD ALTA ROTAZIONE (TIPO CORNETTO DI ALGIDA) HA UNA VITA DI SEI MESI, PER LA MAGGIORANZA DEI PRODOTTI SUPERIAMO L'ANNO.
1) QUESTO FA SI CHE NEL PRODOTTO ARTIGIANALE NON C'È MAI UN
DETERIORAMENTO
ORGANOLETTICO DI GUSTO ED A VOLTE DEL CORPO E STRUTTURA DEL GELATO STESSO
SECONDA GROSSA DIFFERENZA È L'UTILIZZO DI DIVERSE TIPOLOGIE DI MATERIE PRIME.
LATTE INTERO FRESCO
PANNA FRESCA
FRUTTA FRESCA O SURGELATA
TUORLO D'UOVO
SONO I PRINCIPALI PRODOTTI
UTILIZZATI DA UN BUON ARTIGIANO.
POCO UTILIZZATI DALL'INDUSTRIA PER PROBLEMI DI STOCCAGGIO, VIENE PREFERITO L'USO DI PRODOTTI IN POLVERE, OPPURE DI PASTE CONCENTRATE DI FRUTTA, PRODOTTI LIOFILIZZATI.
TERZA GROSSA DIFFERENZA TRA I DUE METODI SONO LE FASI DI LAVORAZIONE E LA TECNOLOGIA UTILIZZATA.
1) PESATURA
2) PASTORIZZAZIONE
1) MANUALE
2) AVVIENE AUTOMATICAMENTE
LA MACCHINA PORTA LA MISCELA
A 85°c, PER POI RIPORTARLA E CONSERVARLA A + 4° c.
1) AUTOMATIZZATA (STANDARDIZZATA)
2) TECNOLOGICAMENTE MOLTO PIù AVANZATA RISCALDAMENTO FINO A 82°c, OMOGENEIZZAZIONE, RAFFREDDAMENTO ISTANTANEO DELLA MISCELA.
QUARTA GRANDE DIFFERENZA:
È LA PERSONALIZZAZIONE DEL PRODOTTO, CHE L'ARTIGIANO PUÒ PERMETTERSI DI FARE, PERCHÈ LAVORA PERSONALMENTE IL GELATO IN PICCOLE QUANTITÀ POTENDO COSI INSERIRE IL SUO AMORE E LA SUA ARTE, COSA CHE NON POTRÀ MAI FARE L'INDUSTRIALE SOGGETTO AD UNA FORTE STANDARDIZIONE DELLE PROCEDURE E DELLE RICETTAZIONI. QUESTO FA SI CHE OGNI ARTIGIANO È DIVERSO, PER CUI IL CONSUMATORE PUÒ SCEGLIERE TRA TANTI CIÒ CHE SODDISFA MAGGIORMENTE I PROPRI GUSTI.
